Alla cerimonia erano presenti i sindaci Pasquini, Bentivoglio e Tidei

 

ALLUMIERE – Largo don Egidio Smacchia: da domenica scorsa nella frazione di La Bianca la piazza antistante la parrocchia nostra signora di Lourdes è intitolata alla memoria di quell’uomo eccezionale e santo sacerdote che è stato don Egidio Smacchia a cui in tanti devono il loro ritorno alla vita. Grazie alla proposta del consigliere Volpi, alla volontà del sindaco Pasquini e del parere positivo di tutto il consiglio comunale all’unanimità finalmente il paese di Allumiere ha reso il giusto onore a uno dei suoi fiori più belli. Sabato scorso alle 17 è iniziata la messa: a destra dell’altare c’erano i ragazzi del Ponte e i sindaci Antonio Pasquini (Allumiere), Pietro Tidei (Santa Marinella) e Stefania Bentivoglio (Tolfa) invece a sinistra erano posizionati i ragazzi e le ragazze del coro della parrocchia di La Bianca. A celebrare l’Eucarestia è stato il parroco don Salvatore Vitiello. Ai primi banchi oltre ai tanti parenti compresa la sorella c’erano il deputato Alessandro Battilocchio (FI), il presidente del Centro di Solidarietà Il Ponte, il responsabile de La Formica (ultimo progetto di Don Egidio), la presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco e con lei Valentino Carluccio; per la Fidapa era presente Paola Rita Stella; per l’amministrazione comunale di Allumiere oltre al sindaco c’erano il consigliere Gabriele Volpi e l’assessore Enrico Fracassa; per il comune di Tolfa era presente l’assessore Domenico Lucianatelli e per l’Università Agraria di Allumiere ha presenziato il presidente Pietro Vernace. Presenti come sempre i vigili urbani e i volontari della protezione civile. La chiesa era stracolma di persone accorse da tutto il circondario e si è respirato un clima ricolmo di emozioni e di ricordi anche perché don Egidio è stato un vulcano e nella sua vita ha compiuto veramente opere straordinarie. Toccante ed emozionante l’omelia del parroco don Salvatore Vitiello, il quale tra le altre cose ha sottolineato quanto “don Egidio si sia speso per la frazione e per Il Ponte” ricordando che “i ragazzi presenti sono la testimonianza più grande del suo operato”. Sulla stessa linea il delegato alla frazione Gabriele Volpi il quale spiega: “Don Egidio nella frazione ha cresciuto generazioni di persone, a me per esempio mi ha comunicato, cresimato, sposato ed ha battezzato i miei figli. Il Coro ha reso la funzione veramente di alto livello: di solito sono molto bravi ma sabato si sono superati. Alla fine della messa ci siamo spostati nella piazzetta antistante la chiesa, dove ci aspettava la tanta gente accorsa per l’evento”. Prima di scoprire la targa, il sindaco Pasquini ha ricordato don Egidio, partendo da quando era giovane e vice parroco di Allumiere, passando per l’umanità dimostrata con l’attività del Ponte, il grande lavoro svolto nella comunità di La Bianca, i campeggi a Campo di Giove, fino ad arrivare alla nomina di Monsignore datagli da Giovanni Paolo II. Subito dopo la cerimonia di scopertura della targa, un grande applauso ha preceduto le tante foto di gruppo; per concludere la serata l’amministrazio
ne comunale ha offerto a tutti i presenti un brindisi in onore di Don Egidio. “Vivo a La Bianca da sempre, ero un parrocchiano di Don Egidio da quando sono nato, lo conoscevo benissimo sia come parroco e da quando sono consigliere comunale ho avuto il piacere di conoscerlo anche come presidente del Ponte – prosegue il consigliere Volpi – ho avuto modo in questi anni di frequentarlo e di conoscere le tante attività che svolgono i volontari del Centro, ricordo benissimo la prima volta che con Angolo Superchi siamo andati alla Festa della Vita del Ponte nella sede di Via Amba Aradam, quante emozioni sentire le tante storie dei ragazzi e delle coccinelle (ragazze madri) che raccontavano i momenti difficili trascorsi e i ringraziamenti a Don Egidio per tutto quello che aveva fatto per loro, è in quei momenti che ti rendi conto di quanto è importante il grande lavoro di questa persona.

Grazie Don Egidio per tutto quello che ci hai trasmesso in tutti questi anni e per aver creato questa bellissima realtà come il Ponte. Ringrazio in modo particolare Antonietta Profumo e Stefano Fracassa per l’aiuto nell’organizzazione della cerimonia, i vigili urbani e la prociv di Allumiere 3 tutti i partecipanti”. Soddisfatto per il buon esito dell’evento il sindaco Antonio Pasquini: “È stata una cerimonia molto bella e sentita e forte si è sentito l’affetto di tutti per don Egidio che ha lasciato un segno indelebile in ognuno che ha avuto la fortuna di conoscerlo. Bellissima e vera l’omelia del parroco don Salvatore Vitiello. Ringrazio I sindaci Bentivoglio e Tidei, l’onorevole Alessandro Battilocchio, la presidente Gabriella Sarracco, Valentino Carluccio, Paola Rita Stella, gli assessori e consiglieri di Allumiere e Tolfa; i vertici, gli operatori e i ragazzi de Il Ponte; Pietro Vernace, i vigili urbani e la Protezione civile. Faccio tanti complimenti al consigliere Gabriele Volpi per la proposta e per l’organizzazione di questa cerimonia. Ringrazio poi tutto il consiglio comunale che si è espresso all’unanimità per l’intitolazione della piazza. Auspico che don Egidio diventi un esempio per tutti di solidarietà, fratellanza, generosità, operosità, comprensione, attenzione per l’altro. Ringrazio infine il Signore che ci ha donato don Egidio, un uomo speciale le cui opere parlano di lui”.

Redazione Civonline 30/03/2022